6 Innamorato
L’INNAMORATO – VI –
Influenza del pianeta Urano.
Segno dello zodiaco Sagittario.
L’Innamorato è il simbolo del mito dell’uomo.
Dubbio e curiosità. Lotta e antagonismo.
Due strade conducono al successo, una secca e l’altra
umida.
Bisogna provare per imparare.
L’Anima sulla via alla ricerca della luce.
Elementi iconografici classici e determinanti.
Un Cupido con arco e freccia
sorvola un giovane uomo a un bivio imbarazzato tra due giovani donne.
Il sesto giorno Dio creò l’uomo. Il mito antropogonico di Adamo rappresenta
l’uomo primo, l’uomo per antonomasia al vertice della creazione terrestre.
Il più uomo degli uomini è fatto ad immagine divina, ma non è identico a
Dio, è spirito incarnato.
Possiede la libertà di desiderare e di dubitare. Per questo la freccia di
Cupido è puntata di lato.
Adamo, simbolo dell’Intelletto umano, in unione coniugale con Eva, il
Corpo, generano l’Anima, Psiche.
Nel Paradiso Terrestre Adamo ed Eva sono dediti alla contemplazione ed
hanno una conoscenza sperimentale di Dio. Lo spirito è estraneo ai problemi
esistenziali, ma il corpo ha come prima esigenza il suo mantenimento e
l’Istinto di sopravvivenza conosce il bene e il male.
Il Corpo propone all’Intelletto il frutto dell’albero della conoscenza del
bene e del male. Dopo il peccato l’incomprensione s’installa tra i due,
l’Intelletto è prigioniero della ragione, il Corpo è vittima della morte,
l’Anima come orfana è schiava della coscienza e su tutto regna il Serpente del
dubbio.
L’iconografia di Eros-Cupido è simbolo della presenza divina e
personificazione dell’Amore.
Adamo, Eva e Psiche riuniti rappresentano l’umanità.
Numero 6,
è il numero fonte
di ambivalenza, dei doni reciproci, ma anche degli antagonismi. Geometricamente
si riferisce all’esagono ed alla stella a sei punte formata da due triangoli
equilateri intrecciati in opposizione.
È legato alla creazione che s’è compiuta in sei giorni e
nelle sei direzioni.
Nell’antichità era riservato a Venere Afrodite.
Complementare a: – XX – “Il Giudizio”
Il dubbio è la ricchezza dello spirito umano e dell’umanità, ma anche l’angoscia della ricerca senza fine. Il dubbio sussiste perchè manca di giudizio.
Quando l’Amoureux capisce che le due strade si percorrono conteporaneamente, sull’una e sull’altra, allora può avanzare senza esitazione.
Solo attraverso gli errori si arriva al Giudizio.