20 Giudizio
IL
GIUDIZIO – XX –
Influenza della luna e di mercurio.
Segno dello zodiaco Pesci
Il Giudizio universale. La resurrezione dei corpi, la
vita eterna, l’unione definitiva del corpo con l’anima e lo spirito.
La Fede ricompensa l’uomo che osa superare i suoi limiti.
La tappa inevitabile prima del Mondo.
Esaltazione dell’anima, soffio redentore. Ispirazione e
rinascita spirituale.
Liberazione dalle schiavitù e dalle debolezze umane.
Elementi iconografici classici e determinanti.
Uno o due
angeli danno fiato ad una tromba decorata da una bandiera bianca con croce.
Un uomo anziano
e una giovane donna nudi sorgono dalla terra, un giovane uomo si drizza da un
sarcofago.
Il richiamo vittorioso dello Spirito come principio unificatore del corpo e
dell’Anima.
Il mito escatologico del giudizio finale e la resurrezione dei corpi ci
riporta al secondo Adamo o meglio al nuovo Adamo individuato in Gesù Cristo, il
primo risorto in carne e spirito.
Il Cristo, “Primo Prior”, primo nell’ordine della natura e della grazia, è
l’incarnazione del Verbo; non è più immagine di Dio, ma realtà.
La colpa gli è impossibile, al contrario, egli conferisce la Grazia, la
Santità e la Vita eterna di cui l’atto d’Adamo aveva privato gli uomini.
Illumina lo spirito, pacifica le anime e risuscita i corpi.
È l’incarnazione dell’Amore Sacro e i conflitti tra spirito, corpo e anima
sono superati nell’amore
Numero 20,
il numero delle
dita dell’uomo.
Presso i Maya rappresenta il dio solare nella sua
espressione d’archetipo dell’uomo perfetto.