12 Appeso
L’APPESO – XII –
influenza saturno.
L’essere umano, schiavo della vita terrestre aspira alla
divinità.
Bisogna passare attraverso il supplizio, conoscere la
pazienza per accedere alla Grande Opera.
L’Iniziato è pronto ad adattarsi all’impotenza apparente e
passeggera per poter agire con maggior padronanza.
Il disinteresse è dell’Anima.
Elementi iconografici classici.
Un giovane uomo appeso per un piede ad una traversa.
L’immagine suggerisce la figura mitologica di Tantalo come simbolo della
vanità umana punita dagli dei, quando egli cerca di dissetarsi l’acqua si
ritira, quando cerca di sfamarsi i frutti s’allontanano.
Il non sapersi accontentare, il desiderare, il volere sempre di più è la
debolezza che caratterizza il giovane uomo appeso.
Tantalo
invitato al banchetto degli dei dimentica il suo stato, la sua origine e perde
l’umiltà e il senso della realtà, la sua immaginazione diviene allucinazione.
Nella
mitologia innumerevoli sono le punizioni impartite dagli dei, ma tutte trovano
sempre una soluzione a breve o più lunga scadenza. Salvo la punizione inflitta
a Tantalo che è senza soluzione e per l’eternità.
Le debolezze del carattere umano possono sempre essere ricuperate e
impiegate positivamente, ma l’avidità che può esprimersi in tutti i settori non
può essere padroneggiata, dev’esser soppressa e alchimicamente sostituita dalla
pazienza senza trasformarsi in rinuncia o in sacrificio.
Numero 12.
È il numero delle
divisioni del tempo e dello spazio, del mondo compiuto e della Nuova
Gerusalemme.
12 sono i figli d’Israele antenati capostipiti delle 12
tribù.
4 x 3 = 12 simbolo del divenire umano con riferimenti
allo zodiaco.
L’addizione di tutti i numeri da 1 a 12 danno 78 (1+12)
x 12
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